Invecchiare... di Verena Schmid
La menopausa è legata alla paura e all’idea dell’invecchiare, quindi un tabù. Vecchia è quasi una parolaccia, anziana è sinonimo di esclusa, le rughe sono malviste. Le rassicurazioni sullo stato giovanile perdurante si sprecano. Le possibilità di preservare un aspetto esteriore giovane anche. Facile per le ditte farmacologiche e estetiche, perché quale donna non vive un lutto, quando comincia a perdere la sua identità corporea giovanile, il suo corpo efficiente e attraente? Il passaggio è tutt’altro che indolore e richiede un ri-orientamento interiore. Poi, dopo un periodo ambivalente e oscillante, l’irreversibilità del processo crea nuove forme di rassicurazione: si comincia a idealizzare la vecchiaia, a trovarle dei lati positivi, saggi, illuminati, passionali che però non trovano ascolto né spazio nella nostra società, basta osservare la quasi totale assenza di “matriarche” nei nostri governi. La menopausa in realtà è un crocevia, dove s’incrociano la linea della vita con la linea della morte. Per decidere, quale strada imboccare, occorre per forza guardarle tutte e non si può non vedere la morte. “Cresci... o muori” (Northrup) è l’imperativo che spinge alla trasformazione. Acquisendo la prospettiva della morte, la vita cambia, riprende intensità, valore, sapore, a meno che non prevalga la paura, la negazione. La rinascita, un cambio di dimensione, un rinnovamento è a portata di mano. Una nuova forma è in gestazione. La donna diventa, finalmente, madre di sé stessa, dopo essere stata madre di tanti. Nutre dentro di sé una nuova vita sua, una nuova identità e al momento del parto rinascerà come Crone (megera, anziana donna autorevole), libera dai dogmi sociali. La menopausa, citando la Northrup, è una fase di sviluppo eccitante - partecipandovi consciamente, porta con sé la promessa di trasformare e risanare il nostro corpo, la nostra mente e il nostro spirito nel profondo.
Immaginando nella donna in menopausa una donna gravida, le ostetriche sanno bene di che cos’ha bisogno, come accompagnarla e sostenerla, come fare salutogenesi. Sanno che si trova in uno stato di cambiamento, di disordine, di adattamento, di incognita su quello che verrà, ma anche che si emoziona al pensiero della nuova vita dentro di lei e che troverà un nuovo equilibrio se segue i ritmi del processo in atto. Trattandosi però anche di una metafora, in questo numero abbiamo usato delle metafore per entrare molto concretamente nelle dinamiche specifiche di questa affascinante età e per comprenderla meglio. E, visto che l’approccio alla menopausa come malattia è già abbondantemente trattato e conosciuto, abbiamo voluto presentare elementi di salutogenesi, di vissuti che raccontano semplicemente come la vita si evolve, i cicli continuano, lo scalpello della vita scolpisce. In particolare vorremmo dare importanza ai gruppi per donne nell’età di mezzo perché, come in gravidanza, lo scambio tra donne permette di ri-nominare e ri-determinare le percezioni, le esperienze, le direzioni stando su questo crocevia. I gruppi rendono le donne attive e in grado di cooperare in senso salutogenico con il cambiamento del loro corpo. Troverete diversi strumenti e suggerimenti in questo numero Non mancano i rimedi naturali per aiutare i cambiamenti fisiologici e facilitare l’adattamento. Il lavoro con le donne nell’età della menopausa può essere un lavoro molto creativo, ricco, pieno di sorprese e l’approccio salutogenico aiuta anche le stesse donne a non sentirsi malate. Offre loro un’alternativa alle sole cure medico-farmacologiche e la possibilità di andare oltre. Anche la giovane ostetrica può lavorare con le donne in menopausa, poiché si può “essere giovane da vecchia e vecchia da giovane”come dice la Clarissa Pinkola Estés nel suo ultimo libro “La danza delle grandi madri”, di cui troverete un assaggio nella rubrica della letteratura. Nel cerchio della vita della donna, tutto è presente in contemporanea.
Buona lettura
Rubriche
EDITORIALE Di Verena Schmid
ATTUALITA’ Di Alessandro Volta
AGENDA A cura di Amina Contin
IL PERSONAGGIO Di Verena Schmid
LA RECENSIONE Di Lucia Calabrese
IL PARTO NELL’ARTE Di Walter Pazzaia
INVITO ALLA LETTURA Di Paola Lussoglio
Articoli
LA MENOPAUSA IERI E OGGI Di Elena Tarlazzi
UNA NUOVA PRIMAVERA Di Claudia Massopust
CAMBIAMENTI ORMONALI E RIFLESSI EMOZIONALI Di Gabriella Fois
UNO SGUARDO AL GIAPPONE A cura di Elena Tarlazzi
LA SAGGEZZA DELLE RUGHE Di Giosiana Leissi
A OGNI DONNA LE SUE DEE A cura di Lisetta Rafanelli
L’EVOLUZIONE DELLA SESSUALITA’ Di Paola Greco e Renato Palma
MENOPAUSA: COSA LASCI, COSA TROVI Di Milena Simeoni
LE TERAPIE NATURALI Di Giosiana Leissi
IL TAO DELLA DONNA IN MENOPAUSA A cura di Claudia Massopust
L’ADATTAMENTO NEL PASSAGGIO DELLA MEZZA ETA’ Di Verena Schmid
TRA CIELO E TERRA Parole di sessualità e menopausa Di Paola Frisoli
UNA MENOPAUSA DA VIVERE Di Giosiana Leissi
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