LA CONTINUITA' DELL'ASSISTENZA
EDUCAZIONE E ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA E AL PARTO FISIOLOGICO, SPONTANEO
CORSO BIENNALE
Condotto da Verena Schmid, Ostetrica, Direttrice della Scuola
Elementale di Arte Ostetrica
2 settimane residenziali e 18 moduli di 18 ore per 410 ore complessive
Inizio previsto: 6-12 FEBBRAIO 2005
Date del primo anno: 6-12 febbraio (1 settimana residenziale); 9-11
marzo; 30 marzo-1aprile; 27-29 aprile; 22-24 giugno;
14-16 settembre; 19-21 ottobre; 16-18 novembre;
13-17 dicembre (4 giorni, residenziale)
IL MODELLO ASSISTENZIALE DELL'OSTETRICA (Midwifery)
Le basi della professionalità e di un modello assistenziale specifici
dell'ostetrica:
Settimana residenziale introduttiva (6 giorni)
I capisaldi:
Continuità dell'assistenza, scelta e scelta informata, la donna protagonista,
l'assistenza personalizzata, orientata ai bisogni.
Analisi dei modelli medico e sociale del parto con le rispettive implicazioni
pratiche. La cultura femminile della maternità; l'ostetricia a valenze
femminili e l'evoluzione dell'ostetrica verso un'identità professionale
di genere, aspetti etici e compiti relazionali, maieutici e preventivi dell'ostetrica.
IL DECONDIZIONAMENTO CULTURALE:
- Lo "smascheramento" del parto
- La storia della medicalizzazione del parto e delle sue conseguenze, i concetti
di sicurezza e rischio
- Il significato della ritualità nel percorso maternità:
- Analisi delle ritualità presenti nel percorso maternità e del
loro significato, l'uso cosciente e positivo dei rituali come strumento di potenziamento
(empowerment) della donna e di cambiamento sociale. Il ruolo dell'intermediario
rituale e l'identità dell'ostetrica. Il significato dell'uso di simboli
e archetipi.
- La donna ostetrica di fronte alla donna madre: il processo di potenziamento
(empowerment), il passaggio di potere dall'ostetrica alla donna nella misura
delle rispettive realtà.
IL LAVORO COPROREO
- Le basi elementali del parto naturale attraverso un'esperienza corporea che
si svolgerà durante tutta la settimana
CICLO DI INCONTRI MENSILI |
LA GRAVIDANZA
L'AUTENTICA PREPARAZIONE A UN PARTO NATURALE
1° incontro:
IL CONCEPIMENTO
-I vissuti
- In attesa del concepimento: lo spazio interiore per il bambino, la triade
del concepimento, la fecondazione artificiale.
L'ELEMENTO ARIA
Fisiologia e midwifery care: l'ostetrica e la coppia prima del concepimento,
la consulenza preconcezionale
L'esperienza corporea : sentirsi, il respiro
LA SALUTE
La promozione della salute, obiettivo primario dell'ostetrica
La fisiologia globale: principi della relazione corpo-mente e della
neurofisiologia, il concetto ecologico biologico, sociale e psicoemotivo di
salute e gravidanza; la polarità e il rapporto dinamico tra i poli come
espressione di movimento, i corrispondenti sistemi fisiologici; il sistema neurovegetativo,
il sistema endocrino, il sistema di adattamento primario e lettura dei rispettivi
segni clinici; il sistema relazionale e la comunicazione; le origini della reattività:
lotta, subordinazione e salute.
La midwifery care: modalità di osservazione e intervento circolari
in un approccio globale alla donna.
Gli strumenti endogeni della donna e del bambino per il mantenimento della salute.
IL PRIMO TRIMESTRE
2° Incontro: Il bambino
I vissuti del bambino:
L'annidamento: il viaggio dell'embrione, l'accoglienza nella madre,
lo spazio corporeo, lo spazio psichico; la formazione del corpo del bambino,
i bisogni fisici e psichici del pre-embrione e dell'embrione. La meravigliosa
perfezione della creazione della vita.
La fisiologia nel primo trimestre: la base della salute in gravidanza;
psiconeuroendocrinologia del primo trimestre; i paradossi fisiologici, la formazione
della placenta, le radici del bambino;
Le prime comunicazioni tra madre e bambino: il dialogo biochimico e
spirituale; le prime esperienze sensoriali del bambino, lo sviluppo del suo
sistema nervoso centrale.
La midwifery care: la facilitazione dell'ostetrica, elementi di counselling,
di ascolto attivo; autorizzare la crisi.
L'ELEMENTO TERRA
L'esperienza corporea: sentire sé e l'altro, ricevere e dare,
il tatto, i massaggi
3° incontro: la donna; la consulenza dell'ostetrica
I vissuti della donna:
L'impatto della donna con la realtà della gravidanza: il primo
trimestre: un disordine interrogativo; il confronto intimo con la propria parte
materna e femminile, lo spazio personale per la maternità, il confronto
con il proprio bagaglio culturale, la propria storia generazionale di donna,
i condizionamenti e le risorse; il confronto con la propria potenza generativa
e distruttiva; i segnali fisici, emozionali e le paure del primo trimestre
La fisiologia: i cambiamenti fisici in gravidanza, le risposte e l'adattamento
materno
Gli strumenti endogeni e la prevenzione primaria
L'ostetrica e la donna nel primo trimestre negli incontri individuali
Le consulenze nel primo trimestre; la scelta informata rispetto a: diagnosi
prenatale, piano di assistenza ostetrica e orientamento di base, "regole
comportamentali"; gli ultrasuoni in gravidanza.
Le basi per un'assistenza personalizzata.
L'esperienza corporea: sentire le proprie radici, il perineo
IL SECONDO TRIMESTRE
4° incontro: La simbiosi e l'omeostasi
I vissuti: l'inizio del ritmo "simbiosi e differenziazione"
e della relazione attiva madre-bambino; l'ecosistema della gravidanza, gli inquinamenti;
le capacità sensoriali-percettive del bambino; le sue modalità
di apprendimento; le modalità di nutrimento del bambino attraverso sua
madre; la comunicazione profonda, la circolarità tra madre e bambino:
la cura di sé per curare lui, la placenta nelle sue valenze simboliche;
il processo di apertura e i ritmi della gravidanza; la conflittualità
donna-madre - donna-sociale, madre buona-madre cattiva; la trasformazione corporea,
la sessualità.
La fisiologia: i cambiamenti fisici e comportamentali prodotti dagli
ormoni. Catecolamine e MSH, gli effetti dello stress sulla gravidanza, sull'unità
madre-bambino; l'espansione come apertura, la contrazione come contenimento
o chiusura: il sistema neurovegetativo; le contrazioni uterine nel secondo trimestre,
il liquido amniotico
L'ELEMENTO ACQUA
Gli strumenti endogeni e la cura del benessere materno-fetale, il bonding prenatale
L'esperienza corporea: sentire il centro della femminilità,
il bacino
La midwifery care: la prevenzione e la cura dello stress, la preparazione
all'allattamento, il sostegno professionale
5° incontro: La coppia, lo screening clinico in gravidanza
La sessualità e il rapporto di coppia in gravidanza; l'uomo
in attesa
L'esperienza corporea: sentirsi nella coppia, nel maschile e femminile,
in dialogo, in conflitto e in sintonia, il lavoro sul corpo con la coppia.
La midwifery care: L'ostetrica di fronte alla donna e all'uomo nel
secondo trimestre negli incontri individuali
I controlli clinici per la valutazione del benessere del bambino e della madre,
criteri di valutazione globali, la manualità, l'attivazione della donna
rispetto alla sua salute, la ricerca delle risorse endogene e esogene. L'ecografia
di routine: utilità e impatto con l'immaginario materno.
L'interruzione terapeutica della gravidanza, la nascita prematura
La relazione terapeutica che mette la donna al centro
6° incontro: I corsi in gravidanza
La midwifery care: L'ostetrica di fronte alla donna e all'uomo nel
secondo trimestre nei corsi:
I corsi in gravidanza: obiettivi generali e loro strumenti, stili di
conduzione.
La comunicazione vissuta e la relazione.
L'esperienza corporea: sentirsi aperte, l'attivazione del parasimpatico
e la stimolazione della produzione di endorfine, il piacere e la gratificazione
IL TERZO TRIMESTRE
7° incontro: verso la nascita: l'inizio della separazione
I vissuti: madre e bambino: uno, ma sempre più due, la differenziazione
come preparazione al partorire; le competenze motorie del bambino; i suoi ritmi
individuali; interpretazione del carattere e del temperamento; le paure del
terzo trimestre
La fisiologia: la crisi di passaggio; i segni di salute fetale; la
simbiosi endogena tra madre e bambino; i cambiamenti fisici e comportamentali
prodotti dalla dismissione di ossitocina; la psiconeuroendocrinologia del 3°
trimestre; il sistema ossitocico locale; i segni clinici del buon funzionamento
della placenta, i ritmi biologici del terzo trimestre, l'inizio del lungo viaggio
verso il mondo extrauterino; la protrazione.
Gli strumenti endogeni: la preparazione fisica ed emozionale al parto.
L'approfondimento del movimento, del ritmo, tra contrazione e espansione; l'istinto
di nidificazione; l'ingombro e la pressione del bambino, le risorse endogene
per un buon posizionamento del bambino e un parto più facile, voglia
di parto!
Gli ultimi dieci giorni: segni fisici di vicinanza al parto, i sistemi
neurovegetativo e ormonale; segni emozionali, il sapere arcaico dei tempi giusti
L'ELEMENTO FUOCO
L'esperienza corporea: sentirsi libere, atteggiamenti e posizioni
durante il travaglio, movimento libero, la forza, il ritmo
La midwifery care: la prevenzione primaria e l'attivazione delle risorse
endogene, la facilitazione dell'ostetrica, l'osservazione clinica globale, il
sostegno informativo e difensivo.
Le malpresentazioni: il bambino podalico: strumenti di comprensione
e di intervento conservativo, protettivo.
8° incontro: Lo screening clinico
La midwifery care: l'ostetrica e la donna nel terzo trimestre negli
incontri individuali.
I controlli clinici nel terzo trimestre, l'osservazione ormonale, i controlli
clinici a termine; la scelta del luogo del parto, la scelta delle modalità
di assistenza e di accoglimento del bambino, in base ai bisogni. Il consenso
informato e la scelta informata. Strategie di mediazione attiva. Le aspettative.
Il patto terapeutico, la promessa.
La selezione e l'individuazione del rischio
L'organizzazione di un ambulatorio di gravidanza fisiologica dell'ostetrica.
L'esperienza corporea: sentire male - sentirsi nel profondo, strumenti corporei
per affrontare il dolore e la forza del parto
9° incontro: I corsi di preparazione al parto
La midwifery care: l'ostetrica e la donna nel terzo trimestre nei
corsi:
I corsi di preparazione al parto: obiettivi e strumenti; il lavoro
con le coppie; stili di conduzione; la comunicazione e la relazione; il lavoro
sul corpo.
Standard per l'organizzazione dei corsi di educazione alla nascita e di preparazione
al parto.
Strumenti professionali per l'ostetrica, 1° livello:
- Come cambiare la propria pratica
- Come ridurre la vulnerabilità legale
- Come organizzare supporti per l'ostetrica
- Come comunicare con gli altri professionisti e le istituzioni
- Come proporsi in modo efficace
- Come collaborare in équipe
Chiusura del primo anno con la consegna delle relazioni scritte.
Il lavoro corporeo proposto nel primo anno segue l'obiettivo principale di
fornire esperienze, non è ancora impostato per trasmettere una tecnica
di lavoro sul corpo. Nel secondo anno verranno forniti alcuni elementi teorici
e tecnici per permettere di impostare il lavoro sul corpo didattico in modo
autonomo. E' indispensabile, seguire personalmente una disciplina corporea con
ritmo almeno settimanale.
Prenotazioni e iscrizioni: l'iscrizione può
essere fatta via telefono, fax o inviando il modulo d'iscrizione compilato (allegare
il curriculum professionale), è considerata valida dopo il versamento
di un acconto di Euro 155.00.
L’iscrizione è vincolante: in caso di
ritiro dal corso dovrà comunque venir corrisposto l’intero importo
di un anno.
Le iscrizioni verranno accettate in ordine d'arrivo della caparra.
Costi: Con Marsupiocard Euro 1630.00 per ogni anno
Modalità di pagamento:
Euro 155.00 acconto al momento dell'iscrizione
Euro 517.00 all'inizio del corso
Euro 517.00 al 4° incontro
Euro 441.00 al 7° incontro
E’ possibile anche concordare con la segreteria un pagamento rateale
mensile
Nota: Termine ultimo per le iscrizioni: 30/01/2005