LA CONTINUITA' DELL'ASSISTENZA
EDUCAZIONE E ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA E AL PARTO FISIOLOGICO, SPONTANEO
CORSO BIENNALE
Condotto da Verena Schmid, Ostetrica, Direttrice della Scuola
Elementale di Arte Ostetrica
2 settimane residenziali e 18 moduli di 18 ore per 410 ore complessive
Date da definire
IL TRAVAGLIO E IL PARTO
Settimana residenziale (6 giorni) in un luogo elementale
Le basi empiriche del parto fisiologico, spontaneo:
GLI ELEMENTI DELLA NATURA PRIMA E DURANTE LA NASCITA
I quattro elementi della natura, aria, fuoco, acqua, terra sono particolarmente
attivi in gravidanza e durante il parto, nel periodo dove si forma e concretizza
una nuova vita. Essi formano il bambino in tutti i suoi aspetti, e lo portano
al mondo attraverso la loro forza. Sono la base del parto naturale o spontaneo.
Il parto è un vero e proprio scatenamento degli elementi.
Attivarli in noi e nelle donne che seguiamo, può rappresentare uno strumento
empirico fondamentale per il benessere della donna e del bambino in utero e
per l'assistenza al parto. Gli elementi favoriscono i ritmi naturali.
Approfondimento degli elementi sotto il loro aspetto fisico, emozionale, dinamico
e fantastico.
Esperienza diretta con ogni elemento, studio delle espressioni caratteriali,
emozionali e comportamentali degli elementi nella persona umana, la dinamica
e l'armonizzazione tra i diversi elementi, la relazione interpersonale in chiave
elementale. La facilitazione, la protezione, la capacità di accogliere,
l'impatto personale con le emozioni e gli aspetti sessuali e istintivi delle
partorienti attraverso gli elementi.
La midwifery care: Il significato del simbolo come fattore energetico
attivo. Le dinamiche della gravidanza e del parto lette in chiave elementale;
strumenti di osservazione, comprensione e intervento attraverso gli elementi.
I vissuti, la fisiologia, gli strumenti endogeni della donna e del bambino durante
il parto/nascita, in chiave elementale.
Gli aspetti personali dell'ostetrica: L'ostetrica elementale; il rapporto
con gli aspetti empirici del parto e della nascita. La relazione ostetrica-donna
in chiave elementale.
Strumenti di lavoro corporeo: obiettivi, modalità e architettura
degli incontri di lavoro sul corpo, costruzione in gruppo di sequenze elementali
di lavoro corporeo.
Tutte le tematiche verranno vissute attraverso l'esperienza e il confronto diretto
con gli elementi e il confronto in piccoli gruppi. E' richiesto spirito d’avventura
e disponibilità al confronto con il rischio.
CICLO DI INCONTRI MENSILI |
Le basi scientifiche e pratiche del parto fisiologico, spontaneo
(dal 1° al 5° incontro)
1° incontro: le leggi della fisiologia del parto
I vissuti: il processo emozionale durante il parto: aprirsi, separarsi,
trasformarsi, gioire
La fisiologia: i ritmi e i tempi fisiologici del travaglio spontaneo, la neuroendocrinologia
del parto, la dinamica della contrazione uterina, la fisiologia fetale durante
la nascita, la discesa e rotazione del bambino, la mobilità del bacino,
la codificazione genetica del processo della nascita, i paradossi fisiologici,
l'interdipendenza delle dinamiche emozionali e delle loro manifestazioni fisiologiche
nel corpo, segni di armonia o di disarmonia dinamica/meccanica nella progressione
del travaglio. La funzione del liquido amniotico e del perineo in fase dilatante.
I cambiamenti fisiologici nel travaglio in acqua.
Gli strumenti endogeni: le risorse della donna e della coppia durante il travaglio,
il loro protagonismo, le scelte, il sostegno affettivo
La midwifery care: il sostegno professionale dell'ostetrica e l'arte
ostetrica: il sostegno informativo, relazionale, contenitivo, corporeo, ambientale,
difensivo.
Gli aspetti ambientali e comportamentali: valutazione dei bisogni attraverso
l'osservazione comportamentale, strategie ambientali per favorire le dinamiche
fisiologiche, il dialogo con gli altri operatori
Strumenti di lavoro corporeo: tecniche per i rilassamenti con pratica
in lavori di gruppo, l'uso delle "ancore"per il travaglio, teoria
e pratica di massaggi adatti al rilassamento durante il travaglio.
2° incontro: il dolore del parto
I vissuti: il dolore tra accettazione e rifiuto, la dimensione centrale
del dolore
La fisiologia: le vie del dolore, le risposte fisiologiche motorie, verbali,
neuroendocrine, il controllo d'entrata del dolore, le tre dimensioni del dolore
e le modalità della loro attivazione positiva per un analgesia naturale,
il contenimento fisiologico del dolore; il dolore produttivo e improduttivo.
Le sue funzioni.
Gli strumenti endogeni: la libertà di movimento e di espressione,
il sostegno affettivo e corporeo, l'intimità
La midwifery care:
gli aspetti clinici: l'osservazione delle reazioni neurovegetative
e del ritmo del dolore, strumenti di analgesia naturale.
gli aspetti ambientali e comportamentali: le condizioni per vivere
il dolore, la lettura dei movimenti e delle posizioni che la donna assume, delle
sue espressioni, facilitazioni ambientali, il travaglio in acqua;
gli aspetti emozionali e relazionali: la relazione terapeutica con
la donna con il dolore: accoglienza, contenimento, sostegno corporeo;
gli aspetti personali dell'ostetrica: la tolleranza al dolore dell'altra,
delle sue espressioni e manifestazioni, i vissuti personali rispetto alla sofferenza,
proiezioni e distinzione, le condizioni di lavoro e i bisogni dell'ostetrica,
l'attivazione delle proprie risorse;
Strumenti di lavoro corporeo: l'uso della voce, le basi della respirazione
e il suo direzionamento, respiro e tensione, respiro e ritmo del parto. Sequenza
elementale per affrontare il dolore.
3° incontro: L'assistenza al travaglio
La midwifery care:
l'assistenza: gli aspetti clinici: segni di benessere fetale e materno,
segni di progressione e di armonia funzionale, i controlli durante il travaglio,
gli interventi e il consenso informato, le prove di efficacia delle procedure
di assistenza,il partogramma, criteri di vigilanza, osservazione ampliati, con
approccio globale, i possibili effetti "nocebo"dell'assistenza e la
loro prevenzione;
gli aspetti ambientali e comportamentali: le condizioni che permettono
l'andamento fisiologico del travaglio, osservazione e criteri d'intervento,
l'organizzazione e l'arredamento di una sala travaglio/parto, l'ambiente umano;
gli aspetti emozionali e relazionali: il sostegno relazionale durante
il travaglio, la facilitazione del processo di potenziamento (empowerment) della
donna e del suo partner, mettendoli al centro dell'assistenza.
Le distocie dinamiche e meccaniche: cause ambientali e personali, segni
clinici e interventi globali per ristabilire l'armonia funzionale.
Gli aspetti personali dell'ostetrica: L'esperienza personale e le implicazioni
di un'assistenza relazionale, il materno e il maternage.
Strumenti di lavoro corporeo: Strumenti teorici e pratici per le visualizzazioni
creative.
4° incontro: Il periodo espulsivo
I vissuti: il processo di separazione e individuazione, la realizzazione
La fisiologia: le tre fasi del periodo espulsivo, la fisiologia dinamica
del perineo, la modalità delle spinte, la partecipazione fetale, il riflesso
di ejezione del feto, le lacerazioni, le posizioni del parto. Le funzioni del
perineo. Il parto in acqua.
Gli strumenti endogeni: rimanere presente, protagonista, in contatto,
la sessualità, l'incontro con il bambino reale.
La midwifery care:
L'assistenza: gli aspetti clinici: segni di benessere fetale e materno,
segni di progressione e di armonia funzionale, i controlli durante il periodo
espulsivo, segni di preoccupazione e modalità d'intervento, le prove
di efficacia delle procedure di assistenza, criteri di vigilanza, osservazione
ampliati, con approccio globale, il trattamento del perineo, il tema episiotomia,
il disimpegno nelle varie posizioni, la primissima osservazione e assistenza
al neonato, gli aspetti igienici, i possibili effetti "nocebo"dell'assistenza
e la loro prevenzione; l'assistenza al parto in acqua;
gli aspetti ambientali e comportamentali: le condizioni che permettono
l'andamento fisiologico del periodo espulsivo, osservazione e criteri d'intervento,
l'organizzazione e l'arredamento di una sala parto, l'ambiente umano, l'intimità;
gli aspetti emozionali e relazionali: il sostegno relazionale durante
il periodo espulsivo, la facilitazione del processo di potenziamento (empowerment)
della donna e del suo partner, mettendoli al centro dell'esperienza, il linguaggio
del parto, i suoi aspetti sessuali;
gli aspetti personali dell'ostetrica: paura e fiducia, la responsabilità,
la relazione con gli altri operatori
Le situazioni d'emergenza e il taglio cesareo: strumenti di comprensione,
prevenzione, interventi di primo livello, accompagnamento e rielaborazione.
La rianimazione di primo livello del neonato.
Strumenti di lavoro corporeo: la graduale consapevolezza del perineo
e della sua integrazione nel corpo, la salute del perineo attraverso un lavoro
corporeo mirato. Un lavoro da usare in tutte le fasi di vita della donna.
5° incontro: L'accoglimento e le prime due ore post partum
I vissuti: la trasformazione della donna, l'imprinting extrauterino
del bambino, la realizzazione del padre, la formazione della triade, il bonding
postnatale, il periodo sensitivo
La fisiologia: la neuroendocrinologia del dopo parto, le competenze
del neonato, l'attaccamento dal punto di vista fisiologico, l'imprinting batteriologico
e sensoriale, il colostro, le basi per l'allattamento al seno, il secondamento
spontaneo, il taglio del cordone.
Gli strumenti endogeni: le competenze materne, il processo dell'attaccamento
attraverso i canali biologici e culturali, il processo della paternità
La midwifery care:
l'assistenza: gli aspetti clinici: la prima assistenza al neonato:
prove di efficacia per una buona pratica. L'indice di APGAR; le cure e i controlli
per il neonato e la mamma, l'assistenza al secondamento, la sorveglianza post
partum;
gli aspetti ambientali e comportamentali: la protezione ambientale
per favorire il primo legame, il rispetto per i tempi e le modalità dell'accoglimento
gli aspetti emozionali e relazionali: disponibilità e discrezione nella
conduzione del periodo post partum, il sostegno al processo di attaccamento;
gli aspetti personali dell'ostetrica: il pieno e il vuoto dopo l'assistenza
a una nascita. Il bisogno di gratificazione
Strumenti di lavoro corporeo: il tatto: le basi teoriche e pratiche
per il massaggio in tutte le fasi del percorso maternità.
La professionalità dell'ostetrica
6° incontro: strumenti professionali per l'ostetrica, 2° livello
Quale modello di assistenza alla nascita? Confronto tra i modelli di scelta
interiore e le condizioni esteriori; definizione di alcuni passi in direzione
"problem solving".
Quale organizzazione del lavoro attorno alla nascita?: elaborazione di proposte
organizzative innovative, ma possibili nei propri contesti lavorativi, definizione
dei supporti necessari. Identikit dei vari ambiti di lavoro possibili per l'ostetrica:
intra e extraospedaliero, dipendente a tempo pieno o parziale, libera professionista.
Il parto a domicilio, le case maternità, i nuovi centri di ostetricia.
Come proporsi in modo efficace, approfondimento.
Le politiche sanitarie: Analisi delle nuove aperture nella politica sanitaria
e delle possibilità di influenzarne la realizzazione. Fonti legislative
per il lavoro dell'ostetrica. Come comunicare con le istituzioni, approfondimento.
Gli standard di qualità per la professione dell'ostetrica: introduzione
degli standard nella pratica assistenziale
I bisogni dell'ostetrica: ricerca di un equilibrio tra dare e ricevere, elaborazione
di forme di sostegno possibili per l'ostetrica. Come collaborare in équipe,
approfondimento e sviluppo.
Lavoro in gruppo sulla progettualità individuale
IL PUERPERIO
7° incontro:
I vissuti: l'adattamento di donna e bambino alla nuova condizione,
la realizzazione, la ricerca di un ritmo relazionale, la conoscenza reciproca,
i cambiamenti nella dimensione individuale, di coppia, di famiglia. La "depressione
post parto"e la conflittualità iniziale. L'adattamento del padre
e la formazione della triade.
La fisiologia: i cambiamenti fisiologici e neuroendocrini nel corpo
della donna, la fisiologia dell'allattamento al seno, la stabilizzazione neurovegetativa,
endocrina e immunologica del neonato, la sua crescita.
Gli strumenti endogeni: le competenze materne e del bambino. La relazione
madre-bambino.
La midwifery care:
l'assistenza: gli aspetti clinici: i controlli clinici di madre e bambino
nei primi dieci giorni, l'assistenza in ospedale e a domicilio, la dimissione
precoce o concordata;
le cure: la cura di madre e bambino, il trattamento dell' ittero, dei problemi
dell'allattamento, le osservazioni e i criteri di vigilanza.
La visita di controllo al termine del puerperio (40 giorni) e il testing perineale;
gli aspetti ambientali e comportamentali: le condizioni ambientali per permettere
l'allattamento al seno e l'instaurarsi di una buona relazione, le osservazioni
e gli interventi ambientali; il rooming-in; gli aspetti rituali del puerperio
e il bisogno di cura e attenzione della donna
gli aspetti emozionali e relazionali : l'intervento relazionale nel
puerperio: criteri e modalità, il potenziamento della donna -madre; la
rielaborazione dell'esperienza del parto, l'accompagnamento nel caso di esperienze
luttuose.
Gli aspetti personali dell'ostetrica: il prestigio tra ruolo tecnologico
e relazionale, la chiusura di un percorso empatico. Il bambino mancante.
Strumenti di lavoro corporeo: l'impostazione del lavoro corporeo di
recupero dopo il parto, le prime basi per il puerperio (i primi 40 giorni)
L'ESOGESTAZIONE
1° TRIMESTRE
8° incontro: i corsi dopo parto
I vissuti: il processo di adattamento del primo trimestre; la conflittualità,
le ambivalenze, il vuoto e il pieno, la sessualità, i cambiamenti nella
coppia
La fisiologia: elementi della fisiologia dell'allattamento, disarmonie
nell'allattamento e relativi strumenti d'intervento, la neuroendocrinologia
del primo trimestre, lo sviluppo del bambino, i canali biologici del legame
madre-bambino;
gli aspetti ambientali e comportamentali: l'osservazione comportamentale
del bambino, la danza simbiotica, la sperimentazione, l'ecosistema umano di
madre e bambino.
Gli strumenti endogeni: l'istinto materno, l'intuizione, il linguaggio
non verbale e tattile
I corsi dopo parto: struttura, organizzazione e obiettivi dei corsi dopo parto
L'esperienza corporea: sentire il corpo vuoto - ritrovare se, inversione
dell'energia, chiusura di bacino e perineo.
2° E 3° TRIMESTRE
9° incontro (4 giorni): le consulenze dell'ostetrica
I vissuti: simbiosi e separazione, separazione e differenziazione,
l'integrazione del ruolo di madre nell'identità globale della donna,
la creatività sociale.
La fisiologia: principi di svezzamento fisiologico del bambino, lo
sviluppo psicomotorio e intellettivo del bambino
I corsi dopo parto: obiettivi dei corsi dopo parto nel 2° e 3°
trimestre, evoluzione verso un gruppo di auto-aiuto delle donne
I controlli individuali: le consulenze nell'esogestazione: elementi
di testing e rieducazione perineale, consulenza contraccettiva, consulenza sull'allattamento,
educazione alla salute, la costruzione della salute del bambino.
L'esperienza corporea: il corpo potente.
Chiusura del percorso formativo con un esame orale e la consegna delle tesi.
Metodologia:
La conduzione del corso è attiva e si avvale del contributo diretto di
ogni partecipante. la conduttrice si riserva di modificare il programma (mantenendo
i tratti sostanziali) e di coinvolgere altri docenti in base ai bisogni specifici
che emergono dal gruppo. Il gruppo collabora attivamente al raggiungimento degli
obiettivi.
Durante lo svolgimento del corso verranno dati dei compiti e svolti delle prove
scritte. Ogni partecipante dovrà presentare nel corso del primo anno
due relazioni scritte, alla fine del secondo anno una tesi su un argomento scelto.
Inoltre dovrà sostenere un esame orale, al fine dell' ottenimento dell'attestato
di frequenza.
Prenotazioni e iscrizioni:
l'iscrizione può essere fatta via telefono, fax o inviando il modulo
d'iscrizione compilato (allegare il curriculum professionale), è considerata
valida dopo il versamento di un acconto di Euro 155.00.
L’iscrizione è vincolante: in caso di ritiro dal corso
dovrà comunque venir corrisposto l’intero importo di un anno.
Le iscrizioni verranno accettate in ordine d'arrivo della caparra.
Costi: Con Marsupiocard Euro 1630.00 per ogni anno
Modalità di pagamento:
Euro 155.00 acconto al momento dell'iscrizione
Euro 517.00 all'inizio del corso
Euro 517.00 al 4° incontro
Euro 441.00 al 7° incontro
E’ possibile anche concordare con la segreteria un pagamento rateale
mensile
Nota: Termine ultimo per le iscrizioni: 30/01/2005