PSICOFONIA PER OSTETRICHE
IL CANTO PRENATALE M. L. AUCHER E LA PREPARAZIONE PSICOFONETICA AL PARTO
Condotto da Elisa Benassi, Ostetrica e Psicofonista
3 moduli di 38 ore di cinque giorni ciascuno per un totale di 114 ore
Date: 23 - 27 maggio, 28/11 -2 dicembre 2005, 22-26 maggio
2006
Luogo: sede residenziale, dintorni Firenze
Presentazione del corso:
La Psicofonia è un percorso di conoscenza di sé per mezzo della
voce e del canto.
Nella voce il corpo "parla" manifestando il suo stato di salute.
In questo suono del corpo si svelano anche le emozioni e le attitudini dell'accoglienza
e dell'affermazione.
La Psicofonia considera la voce come un potentissimo mezzo di espressione e
soprattutto come il più importante strumento di accrescimento personale,
perché nella ricerca vocale si traccia il cammino di imponenti processi
evolutivi.
In questo percorso la voce è al tempo stesso segno, meta e via.
La Psicofonia è una disciplina molto importante per le Ostetriche: aiuta
a "nascere" nella voce per comprendere meglio la nascita. La Psicofonia
è arte maieutica pura che trasferisce il "venire alla luce"
sul piano reale e simbolico del suono.
Le Ostetriche sono portatrici del sapere che associa la voce alla nascita, tuttavia
spesso non ne hanno piena consapevolezza. Dall'ascolto della voce in travaglio
possono trarre elementi indicatori del suo corretto svolgimento e con la loro
stessa voce le Ostetriche possono stimolare in modo mirato il sistema nervoso
della donna che partorisce indicando la via alla madre e al bambino.
La Psicofonia offre alle Ostetriche sia chiavi di lettura della nascita, sia
due importanti strumenti operativi che possono essere utilizzati con le gestanti.
Si tratta del Canto Prenatale, un modo di accompagnare i nove mesi dell'attesa
attraverso attività di armonizzazione corporea, vocalizzi e canti espressamente
rivolti alle gestanti e alle coppie in attesa.
Il Canto Prenatale è nato in Francia a Pithiviers, dalla collaborazione
di Marie-Louise Aucher, la fondatrice della Psicofonia, dal Dr. Leboyer e dal
Dr. Odent. Praticato ampiamente, ha consentito in questi anni a molte donne
di vivere serenamente l'evento dell'attesa del proprio bambino.
Il Training Psicofonetico per il parto è una modalità di preparazione
alla nascita che fa sperimentare nella gestione del soffio e della voce il gioco
complesso e paradossale dei diaframmi, così come avviene nel parto.
Nel Canto Prenatale le donne giocano con il corpo che suona, ampliano il loro
respiro, sperimentano una nuova verticalità, rendono il corpo vitale
con la vibrazione interna, interagiscono vocalmente con il bambino che si nutre
delle vibrazioni della loro voce.
Nel Training Psicofonetico per il Parto riscoprono l'espressività primaria
che è funzionale alla nascita del bambino. Per mezzo delle posture, del
soffio e della vocalizzazione accostano la sapienza corporea del partorire per
accompagnare e favorire i processi biodinamici e biomeccanici del parto.
OBIETTIVI
I primi due livelli della formazione hanno come obiettivo principale quello
di far conoscere attraverso la sperimentazione vocale personale la relazione
esistente tra la voce e la sensorialità, tra la voce e le emozioni, tra
la voce e l'attivazione corporea profonda.
Ogni partecipante potrà scoprire come vibra il proprio strumento corporeo
e potrà accrescere la tessitura armonica e la forza della propria voce,
facendo appello a modalità primarie di ascolto, di attivazione, di relazione.
I temi trattati inquadreranno le esperienze svolte e daranno elementi di ulteriore
comprensione della vita prenatale, della gestazione, delle dinamiche legate
alla relazione circolare precoce.
Verrà creato un repertorio di esperienze che sarà rivisitato in
chiave operativa nel terzo ciclo.
Il terzo ciclo ha come obiettivo principale quello di rendere le partecipanti
capaci di gestire gli incontri di Canto Prenatale, di Preparazione Psicofonetica
al parto e di risveglio sensoriale del bambino.
Orario:
9,30-12,30, 14,30-17,30 per il gruppo e 17,30-19,30 per i cliché individuali
Ultimo giorno: 9,30-12,30, 14,30-17,30
PROGRAMMA
1° modulo: 23 - 27 maggio 2005
Primo Livello di Psicofonia orientato al Canto Prenatale e alla Preparazione
Psicofonetica al parto
- L’esperienza sonora prenatale
- La prima sinfonia: le sonorità endogene ed esogene, la voce della
madre come ponte tra la dimensione interna e la dimensione relazionale.
- La genesi delle strutture neurosensoriali e neuromotorie in relazione
al suono
- La crescita dell'essere umano in utero tra il programma genetico e le
influenze dell'ambiente.
- La complementarietà della voce paterna e materna nella strutturazione
neuroaffettiva del bambino.
- L'attivazione primaria: impressione ed espressione, ascolto e gesto
comunicativo.
- Esperienze pratiche sulla sensorialità e sulla motricità
primarie mediate dall'uso della voce: la vibrazione all'origine dell’ascolto
e del gesto sonoro, le sinestesie, le modalità arcaiche di presenza a
sé nell'esperienza sonora e vocale.
- Cliché dei suoni: lavoro individuale
2° modulo: 28/11 -2 dicembre 2005
Secondo Livello di Psicofonia orientato al Canto prenatale e alla Preparazione
Psicofonetica al parto
- La voce “gravida”: le modificazioni funzionali dell'apparato
fonatorio in gravidanza.
- La vibrazione corporea e i vissuti legati al bacino--> contenere
il bambino, al torace--> amare il bambino, alla testa--> formulare un
pensiero accogliente per il nascituro.
- La gravidanza come occasione per abitare il granaio delle immagini mentali.
- I punti del cantante, le leve della fonazione e l'equilibrio posturale
in gravidanza.
- Dai ritmi corporei al tempo mentale: il graduale passaggio dal senso
della scansione al senso della durata.
- La voce interiore e le sue escursioni melodico-intonative in relazione
alla motricità fetale.
- La voce come fattore di equilibrio neurovegetativo.
Esperienze pratiche sulle emozioni veicolate dalla voce: la voce e i plessi
nervosi, i bilanciamenti corporei, la respirazione olfattiva/il canto e le immagini
mentali, le modificazioni neurotoniche dell'apparato fonatorio e del corpo nella
relazione.
Cliché dei suoni: lavoro individuale
3° modulo: 22-26 maggio 2006
Il Canto Prenatale
- L'esperienza del Canto Prenatale all'Ospedale di Pithiviers in Francia
- Le linee guida nell'utilizzo delle attivazioni corporee e vocali
- La voce e il gioco dei diaframmi nel canto
- La respirazione costale posteriore
- Organizzazione delle sedute di canto prenatale secondo i mesi di gravidanza
Esperienze pratiche: realizzazione di alcune sedute di canto prenatale
La preparazione Psicofonetica al parto
- L'esperienza della Preparazione Psicofonetica al Parto all'Ospedale
di Mantova
- La gestione del soffio e della voce nelle posture fisiologiche del parto
- La voce e il gioco paradossale dei diaframmi nel travaglio
- La voce in relazione ai fenomeni dinamici e meccanici del travaglio
e la voce come strumento di autoanalgesia.
- Organizzazione delle sedute secondo le fasi del parto
- Gli studi condotti in Francia sulla voce delle Ostetriche nella co-gestione
del parto
- Le curve intonematiche e i fenomeni articolatori delle nenie da parto
in ragione della qualita' della spinta richiesta o dell'eventuale urgenza nell'espletamento
del parto
- La voce nei processi di identificazione e di controidentificazione empatica
che caratterizzano la relazione ostetrica-partoriente
Esperienze pratiche: realizzazione di alcune sedute di preparazione psicofonetica
al parto.
Il canto nell'esogestazione
- La luminosità della voce e la tonificazione del perineo
- Il massaggio vibratorio del bambino
- Il risveglio sensoriale del neonato
Modalita' di svolgimento del corso
Il corso prevede lezioni frontali, esperienze di emissione e di ascolto, il
cliché vocale personale, il brainstorming di gruppo.
La formazione si svolge in tre moduli a distanza di sei/sette mesi l'uno dall'altro,
per cui la formazione viene completata nell'arco di un anno/14 mesi.
Numero di partecipanti
Essendo l'approccio di tipo esperienziale, anche individuale il numero di partecipanti
è limitato a 14.
Costo: Euro 1150,00 con Marsupiocard, 1440,00 non
socie, pagabile in 4 rate o in rate mensili con l'aumento del 5%. (+crediti
ecm)
1a rata al momento dell'iscrizione: 200,00 euro
2a rata all'inizio del primo modulo: 400,00 euro
3a rata all'inizio del 2° modulo: 300,00 euro
4a rata all'inizio del 3° modulo: 250,00 euro
Termine ultimo per l'iscrizione: 30 aprile 2005
Relazioni e esame finale: La frequenza del corso al 90% e
la compilazione di una relazione sono requisiti per accedere al esame di diploma.
La commissione d'esame è composta dalla docente del corso; da una docente
esterna e dalla direttrice della Scuola.
L'esame per il conseguimento del Diploma avrà luogo nel mese di giugno
2006.
Costo dell'esame: E 200,00
Il Collegio di Psicofonia francese ha approvato questa proposta di formazione
per le Ostetriche.
Il Diploma recherà la dicitura DIPLOMA IN PSICOFONIA PER OSTETRICHE
Colleggio di Psicofonia e Scuola Elementale di Arte Ostetrica
Elisa Benassi, ostetrica dal 1981, è laureata in DAMS e attualmente
è l'unica Psicofonista in Italia. Tanti anni di Conservatorio avevano
creato in me una sensibilità particolare alle sfumature dei suoni e anche
in sala parto questa sensibilità era molto viva, qualche volta ingombrante.
Nelle voci delle donne, nella profondità dei loro respiri sonorizzati,
mi era possibile "vedere" la dilatazione del collo uterino, la posizione
del bambino e mi era possibile prevedere quanto tempo mancava alla nascita del
piccolo.
Non esistevano spiegazioni plausibili a questo fenomeno e da qui è iniziata
la mia appassionata ricerca. Con la Psicofonia in Francia ho scoperto che esiste
una relazione tra lo stato di salute psicofisica dell'essere umano e la sua
voce. Nell'alchimia di armonici con la quale si propone, la voce rende udibili
e "visibili" l'apertura sensoriale, l'attivazione neurovegetativa,
l'attivazione dei piani muscolari, gli stati emozionali e di pensiero.
La voce è uno strumento molto potente di presenza a sé e di ascolto
delle proprie istanze, è il principale elemento dell'autoanalgesia, è
il suono che accolto sino in fondo indica "come fare" per essere e
per esserci.
Con la Psicofonia ho conosciuto la pratica del Canto Prenatale con la quale,
a Pithiviers grazie a M.L. Aucher, la fondatrice della Psicofonia,
al Dr. Leboyer, al Dr. Michel Odent, molte donne potevano
vibrarsi e impregnare il bambino del proprio suono.
Poi attraverso la sperimentazione vocale personale, ho potuto osservare, ascoltare,
riascoltare infinite sfumature delle voci del parto per comprendere che la voce
ne è una delle più importanti chiavi di volta, sia sul piano biodinamico
e biomeccanico, sia sul piano simbolico.
Ho dato così vita alla preparazione psicofonetica al parto che accompagna
le madri a riconoscere per mezzo dell'esperienza vocale ciò che già
loro è dato: la capacità di autoregolarsi e di agire sapientemente
perché il bambino possa nascere alla luce.