DIPLOMA IN PREPARAZIONE ALLA NASCITA
per le coppie e i corsi dopo parto nel primo trimestre
STANDARD LIVELLO MEDIO
STRUMENTI TEORICI E PRATICI PER LA PREPARAZIONE ATTIVA ALLA NASCITA
Condotto dalle ostetriche docenti della Scuola Elementale di Arte Ostetrica
Coordinatrice del corso: Lisetta Rafanelli
9 moduli di 18 ore per 162 ore totali
Date: 5-7 ottobre, 2-4 novembre, 30/11 - 2/12 2005
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Dopo il superamento del metodo unico R.A.T., che del resto le ostetriche
condividevano con le psicologhe, la preparazione alla nascita è diventata
appannaggio di tutti. Si sono sviluppate varie correnti e metodologie, senza
che si sia formata una vera Scuola con una coerenza specifica con il lavoro
dell'ostetrica. La Scuola Elementale di Arte Ostetrica già nel 2000 ha
formulato degli Standard per la preparazione alla nascita (D&D; n.30), basati
sulla fisiologia, sulla biologia, sulla cultura e sull'emozionalità soggettiva
della donna e si propone ora come Scuola di preparazione alla nascita per ostetriche.
L'obiettivo della metodologia proposta è quello di dare forma alla "midwifery",
ovvero l'assistenza ostetrica-specifica nell'ottica delle 4 C: offrire alle
donne e coppie delle opportunità di scelta, di sapersi mettere al centro
del processo assistenziale e dell'esperienza, di poter usufruire della continuità
dell'assistenza e di avere strumenti per partecipare attivamente all'assistenza,
con il loro sapere e le loro decisioni. Per raggiungere questi obiettivi occorre
elaborare gli strumenti della maieutica e della trasmissione di sapere e potere
proposti in questo corso. Altro obiettivo fondamentale è la salutogenesi
attraverso l'attivazione delle risorse endogene, che presuppone una profonda
conoscenza della fisiologia ostetrica e neurocomportamentale.
La struttura del corso, con metodologia maieutica, permetterà a ognuna
di integrare la propria esperienza e il proprio sapere e di organizzarlo in
una direzione precisa. E' quindi un corso valido sia per chi comincia, sia per
chi ha già esperienza.
Abbiamo suddiviso gli Standard in tre livelli, in base alla continuità
da offrire: il livello medio offre una formazione per i corsi da 30 settimane
fino a tutto il primo trimestre dell'esogestazione, comprende il lavoro con
la coppia.
Il diploma attesterà la competenza ostetrica-specifica in una metodologia
nuova, strutturata sulla fisiologia e finalizzata alla midwifery, con la qualità
della Scuola Elementale di Arte Ostetrica.
Obiettivi del corso: offrire alle ostetriche una base teorica
per saper collocare la metodologia di preparazione alla nascita nel contesto
moderno, per basarla sulla fisiologia e sugli aspetti sociali della nascita;
offrire una base pratica e strumenti operativi per condurre corsi di educazione
alla nascita attivi e attivanti in autonomia, offrire dei contenuti da trasmettere
alle donne, che partono dal loro vissuto e dai loro bisogni, in modo maieutico,
finalizzato all'empowerment.
Offrire un approccio ostetrica-specifico.
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze teoriche rispetto alla storia della preparazione
al parto, ai relativi modelli fisiologici, ai nuovi standard per la preparazione
attiva, ai principi fisiologici e globali della promozione della salute, alle
metodologie di conduzione attive, all'impostazione dei corsi dopo-parto.
Acquisire abilità pratiche nella conduzione di gruppi, nell'approccio
globale alla donna, all'uomo, alla coppia, nell'attivazione delle risorse endogene
di donna e bambino, nei nuovi strumenti relazionali, nell'organizzazione di
corsi, nel lavoro in équipe interdisciplinari, nel lavoro corporeo specifico.
Acquisizione di capacità relazionali e comunicative in tema di maieutica,
empowerment, processi decisionali, sostegno, facilitazione, ascolto empatico
e attivo, accoglienza, contenimento, mediazione attiva, comunicazione con il
linguaggio del cervello destro e quello del cervello sinistro, il maschile e
il femminile.
Orario: 1° giorno 15 - 20, 2° giorno 9 - 13, 14.30
- 18.30, 3° giorno 9 è 14
Programma:
1° MODULO: Relatrici: CLAUDIA MASOPUST e LISETTA
RAFANELLI
Le origini della preparazione al parto
Percorso storico dall'ipnosi, alla psicoprofilassi alle metodologie attive.
Analisi dei rispettivi concetti di base. I nessi tra momento storico e metodologia
applicata. Le finalità, gli obiettivi e le basi fisiologiche nelle varie
metodologie. Metodologie passive e attive a confronto.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): l'approccio globale e la continuità
dell'assistenza
Il lavoro corporeo: Introduzione: Esperienze sul sentirsi, sentire le sensazioni
e le rispettive emozioni, sentire le proprie risorse e i limiti; l'esercizio
fisico come ascolto e conoscenza di sé
2° MODULO: Relatrice: LISETTA RAFANELLI e GABRIELLA
FOIS
Dalla preparazione al parto all'educazione alla nascita
Spostare il centro dall' "insegnare a partorire" a un accompagnamento
maieutico della gravidanza, definizioni di "educare" e "preparare"
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): gli strumenti di accompagnamento:
la maieutica, la facilitazione, il sostegno, la scelta informata, i processi
decisionali, l'empowerment della donna, la costruzione del legame madre-bambino,
le basi della comunicazione e della relazione maieutica, la motivazione, l’ascolto
attivo, trasmettere sapere e potere
Il lavoro corporeo: Introduzione alla respirazione, respiro e movimento, l'uso
della voce, il canto
3° MODULO: Relatrici: CLAUDIA MASSOPUST e LISETTA
RAFANELLI
Le basi biologiche e fisiologiche
Il concetto di salute globale in base alle conoscenze provenienti dalle neuroscienze,
i sistemi di adattamento fisiologici, la loro azione in gravidanza e durante
il parto; i nessi funzionali tra ambiente esterno e interno, corpo e mente,
i ritmi e i pilastri della salute in gravidanza, durante il parto e l’esogestazione,
le modalità idonee per scaricare lo stress
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): L'approccio comportamentale.
L'attivazione delle risorse endogene. Il ruolo della sessualità nella
promozione della salute della coppia, della donna e del bambino.
Elementi nocebo dell'assistenza ostetrica e prevenzione dello stress in tutte
le sue forme. ll bambino intrauterino come soggetto, persona. Il percorso soggettivo
del bambino verso la vita dal concepimento fino alla nascita.
Il lavoro corporeo: Le basi per i rilassamenti, l'approccio al massaggio, il
contatto con il bambino in utero. Il benessere in gravidanza, attivare il parasimpatico.
4° MODULO: Relatrici: SABINA PASTURA e ROSA
PERAZZOLA
Le basi culturali e sociali per l'educazione alla nascita
La storia della donna, i suoi ruoli sociali nelle varie epoche, il corpo femminile
come luogo pubblico (Duden), stereotipi e tabù sulla donna tra sessualità
e maternità.
Il contesto attuale: la potenza generativa femminile e maschile, fare un bambino
tra tecnologia e natura: ambivalenze, bisogni profondi, condizionamenti. Analisi
dei modelli medico e sociale della nascita. Il parto nel modello medico e in
quello sociale. I rituali nelle procedure di assistenza. Episiotomia e integrità.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): la direzione dell'ostetrica
verso la salute di madre e bambino. Un'approccio femminile verso l'integrazione
e l'unione. Il ritmo e il tempo nella gravidanza e nel parto.
Il lavoro corporeo: prime sequenze corporee per la flessibilità del corpo
e la presa di coscienza del bacino e del perineo. Le "danze della dea".
5° MODULO: Relatrici: GABRIELLA FOIS e ROSA
PERAZZOLA
Le basi olistiche
Il percorso emozionale e spirituale della donna attraverso il ciclo della maternità.
Le paure ontogenetiche e filogenetiche, le ambivalenze tra natura sociale e
natura biologica. L'ecosistemo umano di madre e bambino, le potenze ecologiche.
I sogni, la sessualità in gravidanza. Le risorse endogene di donna e
bambino.
Le funzioni del dolore del parto. Il dolore tra paura e fascino. Il ruolo della
motivazione. I principi dell'analgesia naturale.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): ): lavorare verso l'apertura,
l'ascolto attivo, l'espressione dei conflitti e delle angoscie, saper accogliere
i vissuti delle donne. Potenziare l'ecosistema. Accogliere il partner della
donna. Il maschile e il femminile.
Il lavoro corporeo: un lavoro corporeo esperienziale con la coppia. L'esperienza
del proprio maschile e femminile.
6° MODULO: Relatrici: ROSA PERAZZOLA e LISETTA
RAFANELLI
Gli obiettivi
La definizione degli obiettivi in base ai bisogni delle donne, la realtà
operativa e la propria formazione, esperienza e credenza. L'orientamento degli
obiettivi verso l'empowerment e l'attivazione della donna. Gli obiettivi della
promozione della salute e della prevenzione. Gli effetti a lungo termine del
bonding prenatale. Il gruppo come organismo soggettivo. Lavoro attivo su situazioni.
Gli obiettivi del lavoro corporeo.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): gli obiettivi specifici dell'ostetrica
nell'educazione alla nascita; uno sguardo sul lavoro interdisciplinare: definirsi
per scambiarsi.
La separazione come individuazione nel ciclo della maternità.
Il lavoro corporeo: basi teoriche e pratiche per la respirazione, i rilassamenti,
le visualizzazioni profonde, gli archetipi, i condizionamenti positivi.
Il periodo espulsivo nella dinamica dell'esperienza corporea.
7° MODULO: Relatrici: ROSA PERAZZOLA, LISETTA RAFANELLI
e GABRIELLA FOIS
I contenuti
Il punto di partenza: la biologia della donna.
Gli argomenti di ostetricia: modalità di presentazione, scelta degli
argomenti, la proiezione positiva, creare delle aspettative realistiche e soggettive
nelle donne.
Il tema del rischio e della sicurezza in un contesto personalizzato.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): la conduzione di un gruppo:
dinamiche, interpretazioni e risorse all'interno della relazione terapeutica.
Crisi e mediazione attiva. Modalità di trasmissione del proprio sapere.
Il terreno sociale del gruppo. La potenza ecologica del gruppo.
Lavoro corporeo: la presa di coscienza del perineo e integrazione nel sentire
corporeo. Il bacino in apertura. Apertura fisica e emozionale. Gli estrogeni.
La preparazione fisica e psichica al dolore del parto in base alle tre dimensioni
fisiologiche del dolore.
8° MODULO: Relatrice: ROSA PERAZZOLA e LISETTA
RAFANELLI
La metodologia
Le basi della metodologia attiva. La relazione circolare, le modalità
dell'informare, l'informazione saturata, il problem solving come strumento di
empowerment. Il brainstorming come stimolo all'apertura. Gli strumenti principali:
Il lavoro sul corpo e le esperienze attive, le sperimentazioni, le discussioni
e i lavori di gruppo, le verifiche.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): il linguaggio "bilingue"
dell'emisfero sinistro e destro del cervello, comprendere sempre il bambino
soggetto nel linguaggio e nella relazione. La motivazione. Strumenti per l'attivazione
del gruppo.
Standard organizzativi per i gruppi a conduzione attiva.
Lavoro corporeo: il ritmo attivo - passivo, la costruzione di una sequenza di
lavoro corporeo corretta. Esperienze corporee attivanti e motivanti, movimento
libero, posizioni e atteggiamenti per il travaglio/parto.
L'accoglimento del bambino nella dinamica dell'esperienza corporea.
9° MODULO: Relatrice: LISETTA RAFANELLI
Il primo trimestre dell’esogestazione nella continuità
I nessi tra gravidanza e esogestazione. L'unità madre-bambino nella triade
e nella società.
I processi di adattamento e stabilizzazione del bambino al mondo extrauterino,
della donna alla nuova condizione. Le dinamiche di famiglia. Le basi relazionali,
ambientali e fisiologiche dell'allattamento al seno.
L'approccio ostetrica-specifico (midwifery care): Struttura, obiettivi e dinamica
dei corsi dopo parto, il massaggio relazionale e il contenimento del neonato.
La danza simbiotica tra madre e bambino. Il sostegno professionale. La socializzazione
della maternità.
Lavoro corporeo: lavoro corporeo per la chiusura del bacino e l’apertura
del cuore (seno).
Metodologia: il lavoro è prevalentemente esperienziale,
attivo e coinvolgente, pur offrendo alcuni pilastri teorici che permettono di
finalizzare il lavoro ai bisogni delle donne e degli uomini.
Valutazione: Alla fine del corso ogni allieva dovrà presentare un progetto
per un corso e una relazione scritta su uno dei temi trattati. Durante lo svolgimento
del corso sono previste prove pratiche di conduzione e prove scritte di verifica
teorica.
Modalità di partecipazione: per la frequenza del corso è opportuno,
avere già frequentato un corso di base o avere già esperienza
in conduzione di corsi di preparazione alla nascita. E' comunque necessario
fare almeno un tirocinio durante lo svolgimento del corso.
Costo: E 1610,00 con Marsupiocard, pagabili in 4 rate
Relazioni e esame finale: La frequenza del corso al 90% e la
compilazione delle relazioni sono requisiti per accedere al esame di diploma.
La commissione d'esame è composta dalle docenti e dalla direttrice della
Scuola.
Le sessioni dell'esame e le modalità verranno comunicato alla fine del
corso.
Costo dell'esame: E 200,00
Riferimento concettuale:
D&D; n. 30: Nuovi standard per la preparazione alla nascita
Nota: Le date per il 2006 sono ancora da definire